giovedì 10 marzo ore 21.15
Idroscalo ’93 – Vico Equense (Na)
Festen
di Salvatore Guadagnuolo
adattamento da Festen di T. Vintenberg
con Rossella Castellano, Peppo Coppola, Giustina di Palma,
Ina Muhameti, Rossella Russo, Mirjam Starace
musica di Gennaro Cosmo Parlato
regia di Salvatore Guadagnuolo
Festen è un film del 1998 di Thomas Vintemberg, autore danese, primo aderente al manifesto Dogma 95 di Lars von Trier. Racconta una storia di violenze familiari, abusi sessuali, soprusi, nascosti dietro l’apparente facciata borghese di una famiglia per bene. La riduzione teatrale, pur stravolgendo l’intreccio della sceneggiatura, mantiene costanti alcuni elementi determinanti della storia: l’ossessiva ripetizione del “danno” subito, la assoluta cecità di un mondo che rimuove le proprie colpe dietro un sorriso e una buoneducazione.
Riscoprendo una biomeccanica del gesto, gli attori si muovono in un contesto che rimanda al clima surreale di una situazione apparentemente reale, ma nello stesso istante assurda, una realtà che nella sua quotidianità piccolo borghese si sospende tra l’edenico e l’infernale, dove i corpi maltrattati, straziati, stuprati, risuscitano non al terzo giorno, ma in ogni momento per essere nuovamente straziati, maltrattati e stuprati in un vortice di movimenti e di azioni sceniche che suscitano nello spettatore contemporaneamente una forma di attrazione e rifiuto ma pur sempre, nell’assurdità della nostra vita, ciò che quotidianamente, ipocritamente, chiamiamo amore.
Siamo violentatori del nostro futuro, siamo portatori insani di un’ipocrisia che sa nascondere i propri delitti, le proprie violenze, le proprie colpe. Il delitto maggiore è abusare dei propri figli e…sopravvivere.
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