15 aprile ore 21.15
Teatro "F.P. Tosti" - Ortona (CH)
Drammateatro / Florian TSI - Pescara
Musineri
monologo della miniera
da “Disamori vecchi nuovi” di Bruno Brancher
drammaturgia e regia di Claudio Di Scanno
in scena Susanna Costaglione
alla fisarmonica Marco Di Blasio
trucco e accessori di scena Marina Vaccarelli
allestimento luci e suono Gianluca Del Biondo
biglietto unico € 5,00
l’incasso sarà devoluto a favore della popolazione
dell'Aquila e la sua provincia colpita dal terremoto del 6 aprile 2009
Musineri è liberamente ispirato alle testimonianze del picaro-scrittore ed ex minatore in Belgio Bruno Brancher, tratte dal volume “Disamori vecchi e nuovi” , e al grave incidente avvenuto nel 1956 nella miniera di carbone Bois du Cazier di Marcinelle (Charleroi – Belgio) e dove persero la vita circa 260 “musi neri” (come venivano chiamati i minatori) emigrati da diversi paesi europei. Quasi la metà erano italiani e di questi oltre la metà erano abruzzesi, soprattutto della provincia di Pescara. Anche per questo è una memoria che ci appartiene. Già nel 1996 attraverso uno Studio con giovani attori, abbiamo lavorato sulla tragedia alla miniera Bois du Cazier di Marcinelle. Invitammo anche Bruno Brancher, e ci regalò la sua testimonianza diretta, oltre ai materiali di memoria sulla sua personale esperienza di miniera in Belgio. Oggi Bruno soggiorna in una residenza sanitaria in provincia di Varese, nel più completo oblio della memoria. Musineri è a lui dedicato. A chi, perdendola, seppe offrirci memoria. Claudio Di Scanno
Premio Franco Enriquez 2006 per la migliore interpretazione femminile all' attrice Susanna Costaglione per l'interpretazione del personaggio di Nenè la Flamand in"Musineri". Ispirato ad un libro di Bruno Brancher, il monologo con il supporto di filmati e di foto d'autore, rievoca la tragedia alla miniera di carbone di Bois du Cazier a Marcinelle, in Belgio, avvenuta nell'agosto del 1956. Vi morirono 260 minatori, metà dei quali italiani (e di questi molti abruzzesi). Susanna Costaglione già segnalata l'anno scorso, riconferma un temperamento sensibile che mette in luce straordinarie qualità di attrice".
Premio Settimana Internazionale del Monodramma di Umago (Istria) per il miglior spettacolo
“... Si tratta di uno spettacolo di grande impegno civile, in cui la tragedia dell’emigrazione, che
accomuna i nostri paesi, è resa con mezzi teatrali molto espressivi e coinvolgenti...”
info e prenotazioni: 348/8331636
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