20 febbraio ore 21.15
Teatro "F.P. Tosti" - Ortona (CH)
Le Bazarre – Napoli
Il Principe e la Verità
spettacolo per piccoli e grandi
dal testo di Jean Cluade Carrière
con Elena Fattorusso, Fiorenzo Madonna, Anna Redi, Valeria Sacchi
Regia Anna Redi
Bisogna sempre seguire quelli che cercano la verità e sfuggire da quelli che l’hanno trovata.
disse il vecchio.
Ma allora, non la troverò mai!
esclamò il principe
A meno che tu non la trovi in te stesso. Cercando bene.
rispose il vecchio.
Lo spettacolo nasce dal testo per i ragazzi del drammaturgo francese Jean Claude Carriere già conosciuto per le sue sceneggiature con i registi Buñuel e Peter Brook. Narra di un giovane Principe che per avere in moglie una bella contadina da lui amata deve portare come dote al padre la verità. Comincia così con la guida di un grasso e buffo narratore un viaggio iniziatico, ricco di comiche avventure e divertenti sorprese che da un lato mantengono l’attenzione del pubblico per l’immediatezza del linguaggio e dall’altro offrono spunto filosofico per una ricerca su cosa sia la verità. La storia parte come viaggio comico con una sorta di Don Chisciotte e Sancho Panza che affrontano un coccodrillo, un amico che ha un asino ma non lo da’, un ristorante con polli e per polli che pagano caro, due vagabondi, un villaggio di ciechi, la moglie del cretino, il giudice, le persone che corrono dietro alle immagini, una vecchia puzzolente che si dice giovane e bella per poi, alla fine, ritornare dal padre e dalla bella fanciulla dalla quale erano partiti. La circolarita’ si chiude solo per un istante per poi ripartire alla ricerca e verso “ nord, sud, a sinistra , a destra,sopra sotto… Dappertutto”. “La verità risiede in ogni cuore umano e qui bisogna cercarla; e bisogna lasciarsi guidare dalla verità quale ciascuno la vede. Ma nessuno ha il diritto di costringere gli altri ad agire secondo la propria visione della verità… Il compito della vita umana e’ tendere alla perfezione che e’ realizzazione di sé” Quindi in questa epoca di grandi conflitti ed intolleranze verso il diverso , dove l’ omologazione viene imposta dai media e dalla società questo spettacolo vuole essere un motivo di riflessione a cercare di ascoltarci sin da piccoli e di diffidare da chi dice di sapere dove si trova la verità. Anna Redi
Anna Redi: Regista, danzatrice e attrice. Nel suo percorso ha lavorato con Mario Martone, Pippo Delbono, Wim Vandekeybus, Enzo Moscato, Arturo Cirillo, Alfonso Santagata, Marco Baliani, Pupi Avati e altri registi e coreografi. Ha vinto il Premio Scenario come autrice e attrice di Bagarie e Premio Girulà come migliore giovane attrice napoletana. Crea Quelle Histoire con Clelia Moretti e Bianca Parafava prodotto da Sosta Palmizi nel 99 e partecipa in seguito al collettivo tedesco Napoli11. Ha scritto e diretto numerosi spettacoli di teatro danza tra cui: Animula, Le stanze di Penelope, Sono sfiorite le rose, Pà e Matres Matutae presente a numerosi Festival europei e al Festival Magdalena a Bogotà. E’ collaboratrice alla sceneggiatura de I giorni dell’abbandono, regia di Roberto Faenza, presentato al Festival del cinema di Venezia 2005. Nel 2008 è trainer per l’attrice.Giovanna Mezzogiorno. Dal 2000 collabora con Chiaradanza (Napoli) e True-love (Savona). Dal 2001 ha curato le coreografie per le seguenti Opere liriche: Don Giovanni e Le nozze di Figaro, regia di Mario Martone Teatro San Carlo di Napoli e nel 2007 La Boheme, regia di Dino Gentili,.Machbeth regia Andrea De Rosa e per Salisburgo Il Matrimonio Inaspettato diretto dal Maestro Riccardo Muti. Insegna teatro danza a Napoli e ai Festival Unidanza presso le Università di Barcellona nel 2002, di Madrid e Bogotà nel 2006.
Biglietto unico € 5,00
info e prenotazioni: 389/8331636
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